venerdì 22 gennaio 2016

YOGA TIME.


Mi sono avvicinata allo yoga qualche anno fa. In un periodo che ne ho passati di migliori. Niente di difficile, se non solo inventato nella mia testa.
Fatto sta che il sabato mattina incrociavo tutti questi intutati, spesso seduti su morbidi tappetini a fare qualcosa di molto rilassante. Secondo me, che osservavo dalle vetrate. Non poteva essere faticosa un'attività dove stai senza scarpe e, spesso, seduto, no?
'sti ca.. mi sbagliavo. Di grosso.





Lo yoga, originario dell'India, è una disciplina antichissima che difficilmente riuscirei a spiegare in due parole. Pensate che i primi testi scritti risalgono attorno al 1600 a. C. e, ancora prima, la tradizione era trasmessa oralmente da maestri a allievi.


Questa filosofia si basa sul presupposto che, nel momento in cui riusciamo a liberare la mente da tutti i nostri pensieri, per la maggior parte inutili, concretizziamo uno stato di coscienza, una gioia e una serenità incondizionata, che sono già parte di noi. Ma che vengono costantemente intaccate da tutto ciò che le nostre menti sono in grado di creare. La mia in particolar modo!

La meditazione che è, appunto, la totale assenza di pensieri con conseguente realizzazione del Sé, è lo scopo dello yoga originale.



Questo stato di raccoglimento viene ricercato anche attraverso pratiche fisiche; esercizi corporei che mirano a sciogliere il corpo per aiutarci a raggiungere uno stato di quiete mentale e, quindi, di meditazione.



La mia esperienza dura ormai da diversi anni. Io, che non sono mai stata costante, ho trovato l'attività che fa per me. Che non conosce competitività ne sfida, verso gli altri ne verso se stessi. Una pratica che ci ascolta, perché ogni giorno è diverso. Anche per la nostra mente, soprattutto per il nostro corpo.
Ed è un'attività veramente per tutti, a tutte le età. Ve lo posso assicurare quando io, tra i più giovani del mio gruppo, osservo con ammirazione certi contorsionismi che di anni ne hanno parecchi di più. E credo anche costanza e pratica.
Lo yoga è adatto anche ai bambini, in chiave ovviamente ludica e spensierata, ha ottimi risvolti a livello fisico ed emotivo. 



Lo avete già provato? Cosa aspettate?
Alice

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