lunedì 1 febbraio 2016

LIBERE DI SCEGLIERSI. AMICHE.


Io che sto a socialità come l’orso delle caverne, oggi ho voglia di parlarvi di amicizia. Femminile, nello specifico. Perché quella tra uomo e donna l’affrontiamo un’altra volta.
Le amiche di scuola. Quelle dell’università. E poi le amiche, che prima erano colleghe. Le Amiche, insomma!

L’amica di sempre che quando uscite è subito un sabato pomeriggio degli ultimi anni di liceo. E sono passati secoli.
L’amica delle notti folli, quelle che sei certa non dimenticherete mai.
Ne tu. Ne lei.
Gli sguardi che ridono e quell’intesa che non ha bisogno di parole. Il trovarsi così facilmente in qualcun’altro.
Gli umori mai celati e che percepisci al primo “Pronto?”
L’amica che ti chiedono se siete sorelle. Ma basta uno specchio per capire che è improbabile.
L’invidia che non ha spazio per accomodarsi. Che si è già seduta Sincerità. E pure Orgoglio, per i traguardi raggiunti, anche se non sono i tuoi.
L’amica che quando ti compra il gelato, non sbaglia mai il gusto.
Le scelte di vita, simili. O completamente diverse. Ma non per questo in grado di allontanare.
L’amica che non senti da Dicembre. E non sai come ora è già Carnevale. Le risate, esplosive, che avverte pure il vicino del piano di sotto, ed è come se fosse passato solo un giorno.
L’amica con cui potresti ridere fino alle lacrime. Che c’era, quando le lacrime non erano per ridere.
Un sentimento così semplice, l’amicizia. Perché, in fondo, basta scegliersi.

Alice







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